POSITION PAPER: NUTRACEUTICI E COLESTEROLEMIA
COS’È IL POSITION PAPER INTERSOCIETARIO?
Nel settembre 2018 è stato pubblicato un Position Paper Intersocietario, ossia un articolo firmato da Medici di tutta Italia, che ha preso in esame una delle problematiche principali del nostro periodo, ossia l’ipercolesterolemia, mettendo in luce le possibili soluzioni nutraceutiche presenti oggi sul mercato che presentano evidenze di attività sul colesterolo.
INNOVAZIONI PRESENTI NEL POSITION PAPER
Una delle innovazioni più importanti riportate all’interno di questo Position Paper è la riflessione sulle strategie di prevenzione cardiovascolare.
In questo frangente, viene contestato il cosiddetto “Approccio classico”, ossia un approccio a step applicato in tutti coloro che hanno un problema di ipercolesterolemia: inizialmente si consiglia una variazione dello stile di vita; se questo non funziona, si passa all’utilizzo di integratori nutrizionali; se l’obiettivo non viene ancora raggiunto, si arriva allora all’utilizzo di farmaci ipocolesterolemizzanti.
Il Position Paper promuove invece un “Approccio ragionato”, ovvero una situazione in cui si mantiene sempre il consiglio di uno stile di vita sano, abbinato all’utilizzo di Integratori Nutraceutici e farmaci in funzione delle necessità di uno singolo paziente.
Si cerca quindi di passare a un utilizzo di nutraceutici e farmaci combinato, studiato caso per caso.
LA BERBERINA COME STRUMENTO CONSIGLIATO
Tra tutti gli strumenti nutraceutici esaminati nel testo, spicca la berberina, un alcaloide naturale che viene descritto avere proprietà attive sia nel controllo dei parametri lipidici (colesterolo) che glucidici (glicemia).
Ma non solo: la berberina viene definita come un ottimo strumento anche in add-on (quindi nell’utilizzo combinato) ad altri composti ipocolesterolemizzanti, come Statine, Fibre e Riso rosso fermentato (Monacolina K), grazie alla sua caratteristica di sicurezza e mancata interazione con gli altri farmaci.
La berberina risulta, tra tutti gli integratori, quella con le più marcate doti nel ridurre i parametri lipidici e glucidici. Si evidenzia, inoltre, come l’utilizzo di 500-1000 mg di berberina al giorno sia il dosaggio che gli studi consigliano per sfruttarne le attività sui quadri metabolici.